Parlami del nostro amore ancora una volta.
L’ultima volta ci siamo messi a ridere, eravamo a letto e come due bambini abbiamo cominciato a tirarci i cuscini. È successo solo perché eravamo troppo ubriachi per dormire e troppo felici per litigare ancora una volta. Spesso affrontavamo la noia facendo il contrario di quelle azioni che ci avrebbero fatto stare male.
Stringimi ancora una volta la mano.
Le nostre domeniche primaverili erano tutt’altro che intense. Dormivamo tanto, il gatto che arrivava a svegliarci e si metteva proprio in mezzo a noi. Quando noi ci alzavamo lui già dormiva. Il momento più bello della giornata era passeggiare per le vie del centro con te. Cuneo ci guardava, ci cullava. Noi, mano nella mano, ci amavamo guardando negozi e vetrine troppo pulite.
Baciami ancora una volta.
A volte capitava di uscire a cena, solo io e te. Ogni posto era speciale, un po’ come lo eri tu. Prima di uscire per andare al ristorante facevi sempre la stessa azione, lo stesso piccolo gesto. Ti guardavi allo specchio e in silenzio mettevi il rossetto. Subito dopo sorridevi, ti avvicinavi e di scatto mi baciavi. Ogni volta il mio cuore batteva forte per te.
Dimmi per l’ultima volta cosa pensi.
Il nostro amore era speciale, mi chiamavi tutte le volte in cui pensavi a noi, piangevi e ti emozionavi. L’ultima volta hai smesso di pensare a noi, a me. Piangevi e con un nodo alla gola sussurrasti la parola “addio”. Spesso sogno una tua chiamata.
Leggi, ovunque tu sia, queste mie ultime parole per te. Tu che hai letto tutte le mie poesie, ti sei commossa e hai creduto in me.
Ciao.